Fine mercato tutelato: cosa è cambiato e cosa aspettarsi

Il mercato tutelato per l’energia elettrica è terminato ufficialmente dal primo luglio 2024, segnando la fine di un’era per molti consumatori che si trovavano sotto questo regime. Tuttavia, come spesso accade con cambiamenti di tale portata, c’è ancora molta confusione su cosa significhi davvero la fine della tutela e quali siano le conseguenze per i clienti.

Fine mercato tutelato e inizio migrazione

Dal 1° luglio 2024, i clienti che erano serviti nel mercato tutelato hanno iniziato a ricevere comunicazioni riguardanti la migrazione della loro utenza verso il cosiddetto Mercato di Tutela Graduale. Questa transizione ha interessato una vasta platea di utenti che, in molti casi, non erano nemmeno a conoscenza del cambio di regime o del nuovo fornitore che gestirà le loro utenze.

 

Esiste ancora la tutela? La risposta non è così semplice

Una delle domande più comuni in questo periodo è: il mercato tutelato è davvero finito? La risposta è sì, ma non davvero per tutti. Infatti, pur essendo terminato il regime di tutela per la maggior parte dei clienti, alcuni consumatori continueranno a essere serviti in Tutela, poiché appartengono alla categoria dei cosiddetti clienti vulnerabili.


Il processo di migrazione e il meccanismo zonale

 

Per i clienti migrati verso il mercato libero, il fornitore non è stato scelto direttamente dal consumatore, ma è stato assegnato tramite un meccanismo di associazione zonale. Questo sistema ha suddiviso il territorio nazionale in aree geografiche, assegnate ai vari fornitori attraverso aste pubbliche. In particolare, la migrazione ha seguito una logica basata su:

  • la suddivisione geografica del territorio nazionale
  • l’assegnazione delle aree ai fornitori partecipanti all’asta
  • il CAP di residenza dei clienti per stabilire il fornitore di riferimento.

Nonostante la migrazione sia già avvenuta, molti consumatori stanno ancora aspettando le prime comunicazioni o le fatture dai nuovi gestori, aumentando così l’incertezza sulla situazione attuale.


La situazione attuale dei prezzi energetici

 

Mentre la migrazione dal mercato tutelato è ancora in corso, i mercati energetici stanno vivendo un periodo di relativa calma. I prezzi delle commodities energetiche, sia per l’elettricità che per il gas, sono infatti tornati vicini ai livelli pre-crisi del 2022. Nei mesi precedenti l’estate, i prezzi dell’energia si sono attestati su valori molto bassi, in alcuni casi sotto i 10 centesimi/kWh, un livello che non si vedeva da tempo. Durante i mesi estivi, tuttavia, l’aumento della domanda legato al caldo torrido ha portato a un rialzo dei prezzi, ma le proiezioni attuali indicano un ritorno alla discesa già a partire dai prossimi mesi.


Cosa aspettarsi nei prossimi mesi dopo

 

Sebbene la fase di transizione dopo la fine mercato tutelato non sia priva di complicazioni, ci aspetta un periodo di adattamento in cui la comunicazione tra fornitori e consumatori sarà fondamentale. Per i clienti, è importante restare informati sugli sviluppi e sulle nuove condizioni contrattuali imposte dal mercato libero.

Resta quindi da vedere come si evolverà la situazione, ma una cosa è certa: la fine del mercato tutelato segna un nuovo capitolo per i consumatori di energia.

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